b house
comune di lecce - 1994

integrarsi
Il progetto cerca di integrare le suggestioni tipologiche e distributive di alcune masserie agricole locali con il tema del corpo di fabbrica profondo, desunto da tipi moderni come quello del cosiddetto corpo quintuplo, in genere utilizzato nell'edificio per uffici. La casa si sviluppa secondo uno schema lineare, strutturandosi su tre fasce funzionali distinte e dedicate ad usi diversi. Collettiva e conviviale la fascia centrale, larga e dedicata ai soggiorni, al pranzo e ai principali servizi della casa (bagni, cucina e patii interni), private le fasce perimetrali ove sono disposte le camere da letto, gli spazi studio, l'appartamento di servizio. Oltre a determinare l'organizzazione degli spazi interni, la tripartizione funzionale ne imposta il dimensionamento in alzato. I soggiorni sono proporzionati sul tema dello spazio cubico, molto più alti delle fasce perimetrali, in parte illuminati dai patii interni, in parte dall'alto. Ne deriva un impianto che associa, come nelle masserie salentine, un principio gerarchico dei rapporti dimensionali a un'immagine massiva. A questa non è estraneo l'uso dei materiali lapidei, cui è profondamente legato il senso di appartenenza al luogo e al territorio salentino
B HOUSE
                   
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