La
configurazione del museo archivio di architettura si basa sullo schema
di un padiglione compatto dalla superficie coperta di circa mq 2000.
L'edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra e un piano interrato,
con interpiano di 4,00 ml.
Planimetricamente
lo spazio interno è organizzato su una successione di tre fasce
funzionali atte a gestire le interazioni fra attività destinate
al vasto pubblico (mostre, conferenze, happening), attività
aperte ad un pubblico selezionato (consultazione dei fondi archivistici,
accesso a collezioni particolari), attività di gestione della
struttura (amministrazione, conservazione e gestione degli archivi).
Il sistema tripartito vede la presenza di due fasce perimetrali accorpate
intorno ad un grande vuoto espanso in altezza, una sorta di galleria
passante che attraversa tutto l'edificio. In questo spazio si svolgono
sia le attività connesse all'accoglienza e al settore di ingresso,
sia quelle destinate a coprire la fondamentale attività divulgativa
del centro archivistico museale, quella che si esprime attraverso l'organizzazione
di mostre e convegni, e alla quale è devoluto il compito di catalizzare
l'attenzione su importanti occasioni ed eventi di architettura. In questo
senso, dal punto di vista formale, il vuoto centrale è occupato
da una sorta di platea polifunzionale, un esteso piano inclinato attrezzabile
come spazio per mostre o per convegni e celebrazioni