glp house - work sketches
comune di Caltagirone - Catania - 2008

Gli studi riguardano una casa per un'artista da realizzare nella campagna di Caltagirone, fra un'estesa piantagione di fichi d'India e un crinale panoramico a 180° su una vallata in direzione ovest-est. Due ipotesi indagano il tipo a padiglione a un livello lavorando sul tema della continuità e della variabilità della linea di copertura. Nella prima, più "secca" e radicale, questo tema si intreccia con la "smagliatura" prodotta da un muro che rompe le giaciture ortogonali del padiglione, recependo le geometrie delle piantumazioni circostanti, verso le quali traguardano le vedute dalla casa fra spazi aperti al coperto e superfici vetrate. La seconda ipotesi rafforza l'unità e la variabilità della linea di gronda assorbita dalla scomposizione volumetrica dell'organismo residenziale. La presenza di una pergola metallica modulare e pitturata di bianco reagisce a contrasto con il carattere più spontaneo e mediterraneo dell'architettura muraria. Il terzo studio riguarda una casa a due livelli (con interrato destinato ad autorimessa, piano terra alla casa, soppalco allo studio). Si esplorano le possibilità organizzative e morfologiche di un tipo a "Z" costituito da due corpi di fabbrica, il primo contenente la zona notte a sbalzo su un muro di contenimento verso la vallata, l'altro con la zona giorno open space, senza tramezzature. Tra i due elementi il connettivo verticale che distribuisce i vari livelli tra cui il soppalco destinato a stido sulla zona giorno. La copertura è di natura archetipa, modellata per rinfrescare meglio la casa durante la stagione estiva