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house
comune di Fondi (LT) - 2005
Le condizioni fatiscenti dello stabile hanno richiesto una ristrutturazione
radicale organizzata in tre fasi: consolidamento delle strutture portanti
e loro adeguamento all’attuale normativa antisismica, rimodulazione
degli spazi interni e restauro della facciata.
L’edificio si trova a Fondi (LT) nel quartiere ebraico della Giudea
a ridosso di un tratto di mura che anticamente racchiudevano l’abitato,
a nord est di un impianto urbanistico ortogonale derivante dal classico
schema romano del cardo e decumano.
Fa parte di un fabbricato unitario di cui ne costituisce una porzione
da cielo a terra che con un termine moderno potremmo chiamare infill.
Largo circa 5 metri e profondo 9 l’edificio si articola su quattro
piani in continuità spaziale tra loro. Il precedente assetto planimetrico,
caratterizzato da ambienti angusti e bui posti uno dentro l’altro,
è stato capovolto per ottenere un unicum spaziale con affacci aperti
sui vari piani. L’inserimento di un piccolo sfondamento nel solaio
del secondo piano, richiuso con una lastra di vetro, in prossimità
della scala di accesso al terzo piano, rafforza una piacevole trasparenza
visiva e collabora alla trasformazione della casa in un solo ambiente
e non una somma di spazi. All’ultimo piano una parete vetrata, costituita
da ante scorrevoli, estende lo spazio interno all’esterno su una
terrazza coperta che affaccia sui tetti delle case adiacenti.
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