restauro del tempio duomo di pozzuoli
comune di pozzuoli (na) - 2004 - concorso internazionale. progetto finalista

unità e frammento
L'impostazione progettuale derivata dallo studio e dall'interpretazione della preesistenza ha dato origine a un edificio che integra e riunifica, nella continuità figurativa delle pareti in elevato e delle coperture, le porzioni oggi disgiunte della fabbrica, in una volumetria esterna che raggiunge l'estensione della chiesa barocca, dal fronte meridionale al corpo della sala capitolare. Internamente, lo spazio appare invece articolato in una successione di ambienti distinti, semiaperti e dialoganti con l'esterno nella prima campata addossata alla facciata seicentesca e nel pronao, chiusi all'interno e principalmente rivolti allo svolgimento della funzione religiosa nella cella del tempio e nel presbiterio. La ricongiunzione di due spazialità alternative e contrapposte fra loro per modalità figurative, caratteristiche costruttive e scelte dimensionali ha richiesto l'impiego di un nuovo linguaggio espressivo, del tutto contemporaneo negli indirizzi tecnologici e formali ma attentamente calibrato sull'architettura della preesistenza.
La copertura metallica spaziale è stata studiata con l'obiettivo di migliorare la resistenza sismica della fabbrica, mentre il nuovo coronamento, differenziato nella zona templare e nella parte barocca, consente il raccordo figurativo fra l'integrazione e la preesistenza e gradua diversamente la luce diurna all'interno dell'involucro della fabbrica: atmosferica nel sagrato, soffusa e omogenea nella navata, direzionata e gerarchica, per la presenza di aperture dirette nel presbiterio

RESTAURO TEMPIO DUOMO DI POZZUOLI
                                                 
MODELLO   MODELLO   PIANTA   SEZIONE LONGITUDINALE   OPERAZIONI SULLA PREESISTENZA     LA NUOVA AULA   LA FACCIATA              
                                         
WITH
Restauro: prof. arch. D. Fiorani
Consulente storico: arch. D. Esposito
Illuminotecnica: arch. A. Reggiani
Strutture: ing. G. Carluccio, ing. M. Biritognolo, ing. S. De Vito
Impianti: ing. F. Sala, ing. F. Cumo
Consulenti per l’archeologia: prof. dr. P. Pensabene, dr. P. Palazzo
Restauro marmi e affreschi: dr. C. Vazio
Liturgista: mons. R. Carrara
Geologia: dr. D. Poggi
Artista: P. De Gregorio
Modello 3d: arch. A. Micucci

Modello ligneo: Villahermosa plastici

Collaboratori: arch. A. Tommasetti, arch. I. Sampietro

BIBLIOGRAPHY
"AR" n.60-2005, pp.32-33.