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restaurant
comune di fondi (lt) - 2008
unità
e frammentazione della preesistenza
I
materiali immaginati per la realizzazione dei locali destinati alla ristorazione
sono naturali e omogenei: il rovere per la pavimentazione, la pietra serena
tagliata a grandi pezzature per gli elementi fissi che arredano l’ingresso,
la panca, il bancone, la fontana e il diaframma che scherma il guardaroba.
L'intonaco è steso uniformemente su pareti e soffitti voltati.
L’impiego di pochi materiali fonde tra loro gli ambienti in una
composizione spaziale calda e unitaria. La stessa pavimentazione accompagna
il passaggio da una sala all'altra. La scelta progettuale tende a valorizzare
gli spazi della preesistenza, coperti con volte a crociera, determinando
un ampliamento percettivo degli ambienti. Il colore dell'intonaco, un
tono caldo di bianco, permette di ottenere, con l’aiuto di pochi
punti luce, numerose ombre e sfumature. Proiettate sui muri sghembi e
soffitti voltati, le luci esaltano il modellamento dello spazio interno.
Rigore e riduzione formale negli ambienti consentono di allestire attrezzature
ed arredi mobili senza il timore di determinare disordine o esuberanza
di aggettivazioni. Differenti suoni e forme sono prodotti dall’acqua
nelle fontane all’ingresso e nella sala esterna
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