europan
4 - costruire la città sulla città
comune di roma - 1996 - concorso internazionale – menzione
unire,
ibridare, sovrapporre
per conseguire una riconciliazione tipologica e morfologica fra le parti urbane, che sia contemporaneamente aumento dell'offerta di spazi pubblici, attività ricreative e culturali, integrate, il tema ha sviluppato i seguenti punti: A-CONTINUITÀ URBANA, nel senso della mediazione del salto di scala fra città a volumetria più "alta" e città a volumetria più "bassa". B-PERMEABILITÀ DELL'AREA, bassa incidenza dei margini nella configurazione del sito, accessibilità semplificata per auto e pedoni. C-FLESSIBILITÀ DELLE PARTI, in rapporto allo squilibrio quantitativo fra l'utilizzazione invernale e quella estiva: aumento dell'offerta e sua diversificazione. Polifunzionalità dei vuoti. D-INTEGRAZIONE DELLE COMPONENTI, in un continuum spaziale che favorisca una utilizzazione il più possibile completa del luogo, nell’uso e nel tempo. E-PREPONDERANZA DEI VUOTI, incentrare la ricerca della minima quantità edilizia significativa per la salvaguardia della massima quantità di area pubblica
per conseguire una riconciliazione tipologica e morfologica fra le parti urbane, che sia contemporaneamente aumento dell'offerta di spazi pubblici, attività ricreative e culturali, integrate, il tema ha sviluppato i seguenti punti: A-CONTINUITÀ URBANA, nel senso della mediazione del salto di scala fra città a volumetria più "alta" e città a volumetria più "bassa". B-PERMEABILITÀ DELL'AREA, bassa incidenza dei margini nella configurazione del sito, accessibilità semplificata per auto e pedoni. C-FLESSIBILITÀ DELLE PARTI, in rapporto allo squilibrio quantitativo fra l'utilizzazione invernale e quella estiva: aumento dell'offerta e sua diversificazione. Polifunzionalità dei vuoti. D-INTEGRAZIONE DELLE COMPONENTI, in un continuum spaziale che favorisca una utilizzazione il più possibile completa del luogo, nell’uso e nel tempo. E-PREPONDERANZA DEI VUOTI, incentrare la ricerca della minima quantità edilizia significativa per la salvaguardia della massima quantità di area pubblica
